Con piacere abbiamo visto che, nella bolletta di del primo quadrimestre 2007, Idrotigullio ha inserito i dati sulla qualità dell’acqua fornita: una promessa mantenuta e una conferma che la nostra lotta per l’acqua pubblica è convincente e vincente (subito dopo la prima vittoria sui dividendi).
Abbiamo ringraziato di questo Idrotigullio e le abbiamo chiesto di inviarci i dati sulle perdite reali e apparenti della Società, di cui ha velocemente accennato il Dott. Campanale nell’Assemblea Pubblica del 23 Aprile scorso a Chiavari.
Sono i dati che Idrotigullio ha certamente fornito al Ministero dell’Ambiente entro il febbraio 2007, e che saranno inseriti nella Relazione al Parlamento 2007 sullo Stato dell’Acqua, di prossima pubblicazione.
Abbiamo chiesto, per iscritto, di fornire con le bollette i dati di qualità dell’acqua e di inviarci i dati delle perdite anche alla Società dell’Acqua Potabile-Egua di Sestri Levante (gruppo Veolia) e alla Società Acque Potabili (SAP) con sportelli a Rapallo e Camogli, ma con sede a TORINO.
Nella lettera inviata alla Società Acque Potabili (SAP) ci siamo anche lamentati che allo Sportello di Rapallo di via Passo degli Orti non sia distibuito (né si abbia conoscenza dell’esistenza dello stesso) il Regolamento del Servizio Idrico Integrato, approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell’ATO della Provincia di Genova con Decisione n.6/2005 del 16 maggio 2005, in distribuzione invece presso gli Sportelli di Idrotigullio e Acqua Potabile-Egua di Sestri Levante.
Inoltre Società Acque Potabili (SAP) dà ai clienti un regolamento, diverso per ogni singolo Comune (Rapallo, Zoagli, Coreglia ecc.), che non ci sembra conforme al Regolamento dell’ATO genovese.
Di questo chiederemo conto alla Conferenza dei Sindaci dell’ATO, alla Provincia di Genova e al Gestore unico AMGA.
Il Comitato per l’acqua pubblica del Tigullio.
6 giugno 2007