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Comunicato stampa (C.C. 25/03/08)

Il Bilancio di previsione 2008 è ormai ai voti e i consiglieri hanno avuto pochissimo tempo per studiarlo, valutarne la portata ed elaborare delle proposte di modifica. Quello che emerge dall’analisi del Bilancio, è una visione statica della città. Per quanto riguarda le opere pubbliche sono state previste opere di manutenzione e di “normale amministrazione” che certamente contribuiscono a mantenere bella la città, ma che non danno alcun impulso dinamico al futuro. Per quanto riguarda la spesa corrente non si rileva, in tutto il Bilancio, alcun progetto innovativo che modifichi seriamente l’impostazione dell’Amministrazione, non solo per adeguarsi al mutare della società, ma neppure per disegnare un futuro in quei settori che tuttora languono (turismo, cultura, attività produttive, istruzione, politiche giovanili). Continua a leggere

Bilancio di previsione v. 1.0

assemblea-aperta-per-bilancio1.jpgSi è svolta martedì sera la prima assemblea pubblica, organizzata da Partecipattiva, allo scopo di individuare priorità, attese, bisogni e proposte da portare all’attenzione del Consiglio Comunale al momento della ormai prossima approvazione del bilancio di previsione 2008. Erano presenti il consigliere Taccone e circa una ventina di cittadini che liberamente hanno espresso le loro aspettative circa gli impegni di spesa che attendono l’amministrazione chiavarese. Quali sono stati i temi emersi da questo primo dibattito? Continua a leggere

La scomparsa di Alessandra De Barbieri

Abbiamo appreso la triste notizia della morte della professoressa Alessandra De Barbieri. Vogliamo ricordarla per la sua pacatezza, per la sua serenità d’animo anche in momenti poco sereni della vita politica chiavarese, e per la sua serietà.
Ai familiari un pensiero sincero di cordoglio da parte di Partecipattiva.

Colmata: anche il Sindaco Agostino ha dei dubbi. Si torna indietro?

Nel verbale della Conferenza dei Servizi sulla Colmata del 7 febbraio leggiamo:

Il Sindaco precisa che per essere più trasparenti verrà dato l’incarico, dopo che sarà approvata la variante, ad una società esperta in valutazione di piani economici. Ne sono state interpellate tre, al di fuori delle attività pubbliche locali, affinché stabiliscano se il valore delle opere che rimarranno al pubblico e il valore di quelle che rimarranno al privato sia equo. E questa sarà la base d’asta. Già tutte e tre le società interpellate separatamente, che sono società di valutazione molto note, non società fantasma, o poco note e poco esperte hanno già sollevato seri dubbi sulla convenienza economica per il privato di realizzarle è per questo che intendiamo inserire la sala congressi fra le opere da lasciare in proprietà dei privati.

Che significa? Ma fino ad ora non era stato fatto un piano economico?
Ma tutta la propaganda di questi mesi sulla grande quantità di opere che rimangono pubbliche erano solo parole, non ancora valutate dal punto di vista economico?

Questa “scoperta” dell’amministrazione, dichiarata dal Sindaco in Conferenza dei Servizi, cosa potrebbe comportare?
Se i dubbi dovessero diventare certezza si dovrà tornare in Consiglio Comunale e ri-variare la variante e poi riconvocare la Conferenza dei Servizi e ridare quindici giorni di tempo ai cittadini per portare osservazioni e così via.
Ormai non si può più decidere di dare al privato qualcosa in più senza tornare in Consiglio Comunale  e ripercorrere tutta la procedura.

Sarebbe veramente clamoroso!

Continuiamo a pensare che i cittadini che chiedevano un altro progetto avessero ragione. Da quando Agostino si è insediato a Palazzo Bianco ad oggi ce ne sarebbe stato tutto il tempo.

Comunicato stampa (Colmata)

Motivazioni del voto del Consigliere Agostino Taccone
all’unica pratica del Consiglio Comunale del 15 febbraio 2008

Come previsto dalla legge (LR 36/1997), centinaia di cittadini, unitamente alle Suore Gianelline e ad Italia Nostra, hanno presentato le loro osservazioni al progetto approvato dal Consiglio comunale per l’area di Colmata.

L’amministrazione chiavarese ha deciso di non accoglierne alcuna.

Partecipattiva non è d’accordo con il Sindaco e la sua maggioranza. Non accettiamo il modo con cui queste osservazioni vengono respinte, né la motivazione adottata per cui questi cittadini, secondo la Giunta Agostino, avrebbero dovuto esprimersi già nel 2000, quando questo progetto venne presentato e approvato. Se i cittadini si sono espressi ora, forse è perché ora si sta definendo una rinnovata coscienza civica, ma è soprattutto per supplire alle lacune della politica dei partiti. Continua a leggere