Dopo i servizi, la mobilità e il piano regolatore sociale, abbiamo deciso di dedicare il prossimo mercoledì di partecipattiva al fronte mare. Abbiamo separato anche questo tema dal resto delle opere pubbliche in modo da poterlo approfondire.
L’appuntamento è per mercoledì 18 aprile alle ore 21, in Via Cesare Battisti 1B a Chiavari.
Il fronte mare deve e può diventare una risorsa per i cittadini e per i turisti, un’area in cui sia piacevole stare e possano fiorire attività economiche affidabili, senza correre alla cementificazione o alla privatizzazione. Qualunque progettazione deve pensare il fronte mare nel suo insieme, in modo da razionalizzare gli interventi e i costi: è la stessa filosofia che abbiamo già discusso.
Un percorso ciclabile potrà unire il lungo Entella fino alla zona Preli; la colmata mare, grazie al nuovo piano per la mobilità, non dovrà più essere totalmente dedicata a parcheggi ma potrà essere destinata ad un uso pubblico, con un palco pubblico fisso – ad oggi inesistente – per gli spettacoli, nuovi parchi gioco, e aree verdi, tutte nel rispetto delle attività ludico-sportive che già ora la occupano. Nuove opere di difesa per le spiagge permetteranno di sanificare gli specchi d’acqua e aumentare, fino a cinque volte, la lunghezza delle spiagge, gli studi e la progettazione sono stati effettuati da tempo dall’Università di Genova.
La fruibilità della passeggiata potrà essere migliorata aumentando le aree verdi vivibili, non le sole aiuole. Sarà migliorata l’accessibilità dell’area Preli, in cui migliorare le strutture di accoglienza per gli anziani non autosufficienti.
Infine la Colonia Fara. Bisogna innanzitutto sfatare il mito che ristrutturarla costi troppo: è un monumento nazionale e quindi può godere di finanziamento che coprono fino al 50% dei costi di restauro. L’edificio può e deve essere destinato ad uno o a più usi pubblici,
che crei opportunità occupazionali. Sono molte le destinazioni compatibili, ma la scelta dovrà comunque essere gestita in maniera partecipativa.
L’invito alla serata è aperto a tutti i cittadini, la partecipazione è libera 🙂