Domani verrà discussa in consiglio la nostra proposta di convocare un’adunanza aperta del consiglio comunale, quale prima tappa di una progettazione partecipata delle opere di collegamento tra Chiavari, l’entroterra e il casello di Lavagna. Non è detto che questa via di collegamento debba essere per forza Viale Kasman ma per capirlo occorre consultare tutti i soggetti coinvolti: comitati, associazioni, enti, imprese, ecc…
Di seguito il comunicato stampa che abbiamo diffuso:
Comunicato Stampa
Prolungamento di Viale Kasman, Partecipativa richiede una adunanza “aperta” del Consiglio Comunale
In data 18 giugno 2007 il Consiglio Comunale, con l’accordo del Gruppo Consiliare di Partecipattiva, ha espresso parere contrario alla realizzazione delle previsioni contenute nel “Progetto preliminare” redatto dalla Provincia di Genova relativo al “Prolungamento di V.le Kasman e connessione con il casello autostradale di Lavagna”. In conseguenza a tale decisione, il Consiglio Regionale del 28/06/07 all’unanimità ha deciso che venga istituito un tavolo di concertazione tra tutti i soggetti che saranno coinvolti in una futura progettazione. Partecipattiva, contraria al solo collegamento con il casello autostradale di Lavagna ritiene che per risolvere i gravi problemi di traffico e i disagi della popolazione residente in via Parma e via Piacenza, si renda necessario intervenire urgentemente sulla viabilità che collega il centro di Chiavari con Carasco e le vallate; ritiene inoltre che l’opera di collegamento tra Chiavari e Carasco debba essere analizzata e progettata tenendo conto del parere dei residenti nelle zone interessate dal passaggio di eventuali nuove arterie, in modo da minimizzare l’impatto socio-ambientale. A tale fine Partecipativa ha richiesto al Presidente del Consiglio Comunale di convocare, ai sensi dell’art. 73 del Regolamento del Consiglio Comunale, un’ adunanza “aperta” del Consiglio Comunale sul tema “Prolungamento di Viale Kasman” invitando ad intervenire tutti gli Enti interessati dall’opera in oggetto e un portavoce dei residenti che già in data 3 aprile 2007 hanno richiesto un incontro. Questo dovrà avvenire in tempi brevi e comunque prima della convocazione del tavolo di concertazione richiesto dalla Regione, ai fini di avviare un percorso che verifichi se ci sono le condizioni per realizzare l’opera fino a Carasco e ponga le basi per una progettazione partecipata.