Al Consiglio Comunale di mercoledì ho ritenuto di esprimere un voto favorevole alla pratica “Colmata – Lido”.
Come ho spiegato anche durante la dichiarazione di voto in aula il mio voto favorevole è stato limitato alle variazioni proposte rispetto a quello che già è previsto dal piano regolatore in quell’area. Il cosiddetto progetto “Campodonico – Panero” è già stato approvato dalla giunta Agostino nel 2000, per cui era già attuabile di per sé. Se è tornato ad essere sottoposto al voto dei consiglieri è perché l’amministrazione ha pensato di apporvi alcune modifiche (aumento della volumetria residenziale ed alberghiera / biblioteca / pista ciclabile / risparmio energetico ), che ho valutato positivamente, come altri che fanno parte di Partecipattiva.
Forse l’aumento dei volumi per la residenza fa storcere un po’ il naso; ormai purtroppo nel pubblico è possibile la realizzazione di opere solo se vi è una autonomia finanziaria che, soprattutto a Chiavari, significa inserimento di edilizia residenziale. Certo vi è allarme in tutto il territorio nazionale in quanto la continua riduzione di risorse economiche sta portando ad una estesa cementificazione. Nel progetto in oggetto sono convinto che poteva essere ridotta la cementificazione con soluzioni più idonee. Comunque bisogna riconoscere che sono stati preservati ampi spazi verdi e vivibili per la città soprattutto nella parte levante e nella zona contigua al mare.
In queste aree potrebbero insorgere problemi di sicurezza. L’auspicio è che l’albergo, la biblioteca, i locali per le associazioni, la vicinanza del porto possano portare gente nella zona; questa sarebbe sicuramente la migliore forma di presidio per la sicurezza.
Nella mia dichiarazione di voto ho anche specificato che nel nostro programma era previsto un utilizzo diverso dell’area della Colmata, il che significa che se ce ne fosse stata data la possibilità ci saremmo subito orientati ad individuare un altro tipo di progetto.
Agostino Taccone