Viale Kasman

Le opere pubbliche

Viale Kasman

Abbiamo già detto come il tema della mobilità cittadina stia particolarmente a cuore a questa coalizione. L’obiettivo è quello di ridurre il traffico automobilistico in città e dalla periferia alla città, favorendo la mobilità alternativa e la vivibilità urbana.
Anche il prolungamento di viale Kasman va visto in quest’ottica. Un’arteria che colleghi rapidamente Chiavari, il casello autostradale di Lavagna e le vallate è sicuramente indispensabile; pensiamo solo al movimento di decine di autosnodati che dalle aziende dell’entroterra hanno bisogno ogni giorno di accedere all’autostrada, e che attualmente attraversano i centri abitati di Caperana o San Salvatore. Inoltre c’è la necessità di restituire vivibilità al quartiere di Caperana, liberandolo dal traffico intenso e facilitando quindi gli spostamenti anche con mezzi alternativi all’auto.
Tuttavia va considerato anche che il completamento di viale Kasman porterà un afflusso giornaliero di auto verso Chiavari molto maggiore dell’attuale, per cui la città dovrà farsi trovare preparata con soluzioni che ne attenuino l’impatto sul traffico del centro.
Allo stato attuale è però in previsione solo il prolungamento del viale fino all’altezza del casello di Lavagna, stante l’ostacolo della zona militare.

Riteniamo che l’opera di collegamento tra Chiavari e Carasco debba:

  1. essere gestita attraverso la partecipazione,
  2. analizzata attentamente attraverso modelli di simulazione,
  3. progettata in modo da minimizzare l’impatto per i residenti e per l’ambiente.

In quest’ottica non crediamo necessario che il prolungamento debba per forza essere a quattro corsie, come è nel tratto cittadino. Nel frattempo occorre verificare le reali possibilità di aggirare l’ostacolo della zona militare e, in caso di esito positivo, procedere con una  progettazione dell’intera via, fino all’entroterra.

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